V8+:
parla il Prosecco
parla il Prosecco
Niente è come l’attimo in cui si apre la bottiglia. Perché quando l’energia si libera, inizia il bello. Questo per noi di V8+ significa aprire alle persone il mondo del Prosecco.
I nostri Vini
Toni. Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Docg
LELE. PROSECCO ROSÈ MILLESIMATO BRUT DOC
GINO. PROSECCO MILLESIMATO DRY DOC
CARLO. PROSECCO BRUT MILLESIMATO DOC
Piero. VALDOBBIADENE SUPERIORE EXTRA DRY DOCG
BERTO. Prosecco DOC Brut
SANDRO. Prosecco Extra Dry DOC
BRUNO. PROSECCO DOC MILLESIMATO EXTRA BRUT
Guida al Prosecco in 170 parole
Partiamo dal residuo zuccherino. In autoclave si aggiunge zucchero per dare ai lieviti il boost che riattiva la fermentazione e permette la spumantizzazione: in base alla quantità di zucchero si ottiene un Prosecco diverso.
Il Brut è la versione più secca, con un residuo zuccherino inferiore a 12 grammi per litro: in bocca è vivace, ideale per l’aperitivo con crudi o fritti di pesce.
L’Extra-dry è un classico: ha un grado zuccherino maggiore, tra 12 e 17 grammi per litro, che lo rende più morbido.
Il terzo nella scala è il Dry, il più amabile, con residuo zuccherino tra 17 e 32 grammi per litro.
A questa categoria appartiene il Cartizze dall’omonima area Cru in Valdobbiadene, dove le uve Glera sono coltivate e raccolte a mano.
Il Prosecco Millesimato è invece prodotto utilizzando le migliori uve di una specifica annata.
E infine il Prosecco Rosè, la Doc più giovane nell’universo del Prosecco. Il suo disciplinare lo prevede solo in versione millesimata nelle tipologie Brut, Extra-Dry e Dry.